[ precedente ] [ Contenuti ] [ 1 ] [ 2 ] [ 3 ] [ 4 ] [ 5 ] [ 6 ] [ 7 ] [ 8 ] [ 9 ] [ 10 ] [ 11 ] [ 12 ] [ 13 ] [ 14 ] [ 15 ] [ 16 ] [ successivo ]


The Debian GNU/Linux FAQ
Capitolo 8 - Gli strumenti di gestione dei pacchetti Debian


8.1 Quali programmi fornisce Debian per gestire i suoi pacchetti?

Esistono diversi strumenti che vengono usati per gestire i pacchetti Debian, dalle interfacce grafiche o testuali agli strumenti a basso livello usati per installare i pacchetti. Tutti gli strumenti disponibili, per funzionare correttamente, si appoggiano sugli strumenti di più basso livello e vengono elencati qui in ordine di complessità decrescente.

È importante capire che gli strumenti di gestione dei pacchetti di più alto livello, come aptitude o dselect si appoggiano su apt che si appoggia, a sua volta, su dpkg per gestire i pacchetti nel sistema.

Si veda il Capitolo 2. Gestione dei pacchetti Debian della Debian reference per maggiori informazioni sulle utilità di gestione dei pacchetti di Debian. Tale documento è disponibile in diverse lingue e formati; si veda la voce nella Debian Reference sulla panoramica dei manuali utenti del DDP.


8.1.1 dpkg

Questo è il principale programma di gestione dei pacchetti. dpkg può essere invocato con molte opzioni. Quelli che seguono sono alcuni degli usi comuni.


8.1.2 APT

APT is the Advanced Package Tool is the advanced interface to the Debian packaging system and provides the apt-get program. It features complete installation ordering, multiple source capability and several other unique features, see the User's Guide in /usr/share/doc/apt-doc/guide.html/index.html (you will have to install the apt-doc package).

apt-get provides a simple way to retrieve and install packages from multiple sources using the command line. Unlike dpkg, apt-get does not understand .deb files, it works with the packages proper name and can only install .deb archives from a source specified in /etc/apt/sources.list. apt-get will call dpkg directly after downloading the .deb archives[5] from the configured sources.

Quelli che seguono sono alcuni dei modi comuni di usare apt-get.

Si noti che si deve aver fatto il login come root per eseguire qualsiasi comando che modifichi i pacchetti di sistema.

Si noti che apt-get ora installa in modo predefinito i pacchetti raccomandati ed è, per la sua solidità, il programma consigliato per la gestione dei pacchetti dalla console, per eseguire installazioni sul sistema e per aggiornamenti principali del sistema.

La suite di strumenti apt include anche lo strumento apt-cache per interrogare l'elenco dei pacchetti. Lo si può usare per trovare i pacchetti che forniscono una funzionalità specifica, attraverso l'uso di interrogazioni con testo semplice o espressioni regolari e con interrogazioni sulle dipendenze nel sistema di gestione dei pacchetti. Alcuni dei modi comuni di usare apt-cache sono i seguenti.

Per maggiori informazioni, si installi il pacchetto apt e si leggano apt-get(8), sources.list(5) e si installi il pacchetto apt-doc e si legga /usr/share/doc/apt-doc/guide.html/index.html.


8.1.3 aptitude

aptitude is a package manager for Debian GNU/Linux systems that provides a frontend to the apt package management infrastructure. aptitude is a text-based interface using the curses library. Actions may be performed from a visual interface or from the command-line.

aptitude can be used to perform management tasks in a fast and easy way. It allows the user to view the list of packages and to perform package management tasks such as installing, upgrading, and removing packages.

aptitude fornisce le funzionalità di dselect e apt-get, oltre a molte funzionalità aggiuntive che non si trovano in nessuno degli altri due programmi:

Si può usare aptitude attraverso un'interfaccia visiva (si esegua semplicemente aptitude) o direttamente dalla riga di comando. La sintassi usata per la riga di comando è molto simile a quella usata con apt-get. Per esempio, per installare il pacchetto pippo, si può eseguire aptitude install pippo.

Si noti che aptitude è il programma consigliato per la gestione quotidiana dei pacchetti dalla console.

Per maggiori informazioni, si legga la pagina di manuale aptitude(8) e si installi il pacchetto aptitude-doc.


8.1.4 synaptic

synaptic è un gestore di pacchetti grafico. Permette di installare, aggiornare e rimuovere pacchetti software in modo amichevole. Oltre a tutte le funzionalità offerte da aptitude, ha anche una funzionalità per modificare l'elenco dei repository usati e supporta la navigazione di tutta la documentazione disponibile relativa ad un pacchetto. Si veda il sito web di synaptic per maggiori informazioni.


8.1.5 tasksel

Quando si desidera fare una specifica attività può essere difficile trovare l'insieme appropriato di pacchetti che soddisfano le proprie necessità. Gli sviluppatori Debian hanno definito delle attività (task): un'attività è una raccolta di diversi pacchetti Debian individuali tutti relativi ad una specifica attività. Le attività possono essere installate tramite il programma tasksel o con aptitude.

L'installatore Debian tipicamente installa automaticamente le attività associate con un sistema standard ed un ambiente desktop. L'ambiente desktop specifico installato dipende dal supporto CD/DVD usato, solitamente è il desktop GNOME (attività gnome-desktop). Inoltre, a seconda delle selezioni dell'utente durante il processo di installazione, possono essere installate automaticamente delle attività. Per esempio, se si è selezionata una lingua, anche l'attività associata viene automaticamente installata sul sistema e se si usa un sistema laptop riconosciuto dall'installatore viene installata anche l'attività laptop.


8.1.6 Altri strumenti per la gestione dei pacchetti


8.1.6.1 dselect

Questo programma è un'interfaccia a menu per il sistema di gestione dei pacchetti Debian. Per Woody e rilasci precedenti, era l'interfaccia principale di gestione dei pacchetti per l'installazione iniziale, ma attualmente gli utenti sono incoraggiati ad usare invece aptitude. Alcuni utenti possono sentirsi più a loro agio usando aptitude che è anche raccomandato al posto di dselect per aggiornamenti su larga scala. Per maggiori informazioni su aptitude si veda aptitude, Sezione 8.1.3.

dselect può:

dselect presenta inizialmente un menu di 7 voci, ognuna delle quali rappresenta una specifica azione. L'utente può selezionare una delle azioni usando i tasti freccia per muovere la barra di evidenziazione e premendo poi il tasto <Invio> per selezionare l'azione evidenziata.

Cosa vede l'utente dopo dipende dall'azione che ha selezionato. Se ha selezionato qualsiasi opzione tranne Metodo (Access) e Seleziona (Select), allora dselect procederà semplicemente nell'esecuzione dell'azione specificata: per esempio, se l'utente ha selezionato l'azione Rimuovi (Remove), allora dselect procederà nella rimozione di tutti i file selezionati per la rimozione l'ultima volta che l'utente ha usato l'azione Seleziona.

Sia la voce di menu Metodo che la voce di menu Seleziona portano a menu aggiuntivi. In entrambi i casi, i menu vengono presentati come schermate divise; la schermata superiore fornisce un elenco di scelte che è possibile scorrere, mentre la schermata inferiore fornisce una breve spiegazione ("info") per ogni scelta.

È disponibile un aiuto esaustivo in linea: si usi il tasto "?" per avere una schermata d'aiuto in qualsiasi momento.

L'ordine nel quale le azioni sono presentate nel primo menu di dselect rappresenta l'ordine che un utente sceglierebbe normalmente per far installare pacchetti a dselect. Comunque, un utente può selezionare qualsiasi voce del menu principale quanto spesso vuole (anche non tutte, a seconda di cosa vuole fare).


8.1.6.2 dpkg-deb

Questo programma manipola i file archivio Debian (.deb). Quelli che seguono sono alcuni degli usi comuni.

Si noti che ogni pacchetto che è stato semplicemente spacchettato usando dpkg-deb --extract non sarà installato correttamente, si dovrebbe invece usare dpkg --install.

Maggiori informazioni sono fornite nella pagina di manuale dpkg-deb(1).


8.1.6.3 dpkg-split

Questo programma divide un grosso pacchetto in file più piccoli (ad esempio per la scrittura su una serie di floppy disk) e può anche essere usato per riunire una serie di file divisi in un file singolo. Può venire usato solo su di un sistema Debian (cioè un sistema contenente il pacchetto dpkg), perché chiama il programma dpkg-deb per analizzare il pacchetto debian nei suoi componenti.

Per esempio, per dividere un grosso file .deb in N parti:


8.2 Debian afferma di essere in grado di aggiornare un programma in esecuzione; come viene fatto?

Il kernel (file system) nei sistemi Debian GNU/Linux supporta la sostituzione dei file anche quando sono in uso.

È fornito anche un programma chiamato start-stop-daemon che viene usato per avviare i demoni all'avvio o fermarli quando il runlevel cambia (per esempio, da multiutente a singolo utente o all'arresto). Lo stesso programma viene usato dagli script di installazione quando viene installato un nuovo pacchetto contenente un demone, per fermare i demoni in esecuzione e riavviarli se necessario.


8.3 Come si può sapere quali pacchetti sono già installati su un sistema Debian?

Per conoscere lo stato di tutti i pacchetti installati su di un sistema Debian, si esegua il comando

     dpkg --list

Questo stampa un riassunto di una riga per ogni pacchetto, dando un simbolo di stato di due lettere (spiegato nell'intestazione), il nome del pacchetto, la versione installata e una breve descrizione.

Per sapere lo stato dei pacchetti i cui nomi corrispondono a qualsiasi modello di stringa iniziante con "pippo" si esegua il comando:

     dpkg --list 'pippo*'

Per ottenere un rapporto più prolisso per un particolare pacchetto si esegua il comando:

     dpkg --status nomepacchetto

8.4 Come mostrare i file installati da un pacchetto?

Per elencare tutti i file forniti dal pacchetto pippo installato si esegua il comando

     dpkg --listfiles pippo

Notare che i file creati dagli script di installazione non vengono mostrati.


8.5 Come posso scoprire quale pacchetto ha prodotto un particolare file?

Per identificare il pacchetto che ha prodotto il file chiamato pippo si esegua uno dei comandi:


8.6 Perchè "pippo-data" non viene rimosso quando viene disinstallato "pippo"? Come ci si può assicurare che vengano eliminati i vecchi pacchetti di librerie non utilizzati?

Alcuni pacchetti sono suddivisi nel programma ("pippo") e nei dati ("pippo-data") (o in "pippo" e "pippo-doc"). Questo sistema vale in Debian per molti giochi, applicazioni multimediali e dizionari ed è stato introdotto dato che alcuni utenti possono voler accedere ai dati grezzi senza installare il programma o perché il programma può essere eseguito senza i dati rendendoli così opzionali.

Situazioni simili si verificano quando si ha a che fare con le librerie: generalmente vengono installate dato che i pacchetti che contengono applicazioni dipendono da esse. Quando il pacchetto dell'applicazione viene completamente eliminato, il pacchetto di libreria può rimanere sul sitema. Oppure, quando il pacchetto dell'applicazione non dipende più da libdb4.2, ad esempio, ma da libdb4.3, il pacchetto libdb4.2 può rimanere quando il pacchetto dell'applicazione viene aggiornato.

In questi casi, "pippo-data" non dipende da "pippo", perciò la maggior parte degli strumenti di gestione dei pacchetti non lo rimuove automaticamente quando viene rimosso il pacchetto "pippo". La stessa cosa si verifica per i pacchetti di libreria. Ciò è necessario per evitare dipendenze cicliche. Se però si usa aptitude (si veda aptitude, Sezione 8.1.3) come strumento di gestione dei pacchetti, esso tiene traccia automaticamente dei pacchetti installati e li rimuove quando sul sistema non rimane alcun pacchetto che ne abbia bisogno.


[ precedente ] [ Contenuti ] [ 1 ] [ 2 ] [ 3 ] [ 4 ] [ 5 ] [ 6 ] [ 7 ] [ 8 ] [ 9 ] [ 10 ] [ 11 ] [ 12 ] [ 13 ] [ 14 ] [ 15 ] [ 16 ] [ successivo ]


The Debian GNU/Linux FAQ

versione 8.0ubuntu1, 29 December 2015

Gli autori sono elencati in Autori delle FAQ di Debian